Le glifozine:un farmaco da approfondire

Le glifozine sono farmaci inibitori del cotrasportatore sodio glucosio a livello renale che consentono una continua perdita di glucosio nelle urine che porta ad un abbassamento della glicemia

è un farmaco antidiabetico che a differenza degli altri farmaci non agisce a livello dell’apparato endocrino pancreatico, ma a livello renale

può essere usato a vari dosaggi a seconda dei casi che analizzeremo tra poco

dopo aver dato 2 grammi di metformina è possibile aggiungerlo a dosaggio più alto e verificare se si normalizza la glicemia;se questo non avviene portare la metformina a 3 grammi se è possibile

a questo punto verifichiamo se il farmaco dà effetti collaterali per cui è necessario sospenderlo

se invece non li dà valutiamo se c’è ipopotassiemia se ipocalcemia se iperparatiroidismo

in questi casi aggiungere potassio e calcio

c’è la possibilità di ipopotassiemia dal momento che la perdita di sodio che raggiunge il tubulo renale distale comporta uno scambio sodio potassio per l’attivazione del sistema renina angiotensina e aldosterone

per quanto riguarda il calcio dipende dal fatto che c’è anche perdita di calcio che deve essere compensata dall’esterno per evitare che esso venga preso dalle ossa sotto stimolo del paratormone che conviene sempre controllare

la riduzione del potassio e del calcio sono causa di crampi muscolari e anche di un depauperamneto osseo causa di marcata osteoporosi nel tempo

un altro accorgimento è quello di non ridurre la quota di zuccheri dal momento che in questi casi è molto più facile andare in ipoglicemia e anche in chetoacidosi dal momento che la mancanza di glucosio fa produrre meno acido ossalacetico che è la molecola che serve per metabolizzare l’acetil coenzima A

Nel caso in cui è necessario sospendere il farmaco per i suoi effetti collaterali è possibile usare una dose minore del farmaco che potrà essere sufficiente ad annullare gli effetti collaterali registrati con la dose più alta-

A questo punto sorge il problema di come compensare la parte mancante

la strada da seguire è quella di aggiungere l’insulina lenta come TOUJEO, aumentando le dosi fino a normalizzare la glicemia;per evitare tale soluzione che molti pazienti non accettano conviene aggiungere un inibitore delle DPP4 come il sitagliptin oppure un analogo del GLP1 come la duraglutide prima da 0,75 e dopo un mese da 1.5 mg

come si vede il medico ha a disposizione due opzioni e valuterà caso per caso quale scegliere

Tutto questo è possibile farlo sulla base della conoscenza degli intimi meccanismi fisiopatologici dell’omeostasi glicemica e degli intimi meccanismi dell’azione farmacologica dei due farmaci sopra citati

ho scritto questo articolo per dedicarlo agli informatori farmaceutici delle glifozine che in questo modo avranno più argomenti nella presentazione di tale farmaco

In parole povere e in sintesi abbiamo indicato una modalità che ci consente di normalizzare la glicemia

senza dover ricorrere all’insulina lenta che molti pazienti rifiutano ed evitando gli eventuali effetti collaterali che ci avrebbe costretti a rinunciare a tale farmaco

L’articolo sulle glifozine,oltre agli informatori scientifici ,può interessare anche i medici di medicina generale e i diabetologi per i quali c’è già l’articolo dal titolo Diabete tipo 2–Diabete LADA

dove però la trattazione sulle glifozine è stata molto più sintetica

sono a disposizione di quanti vorranno saperne di più sull’argomento

ferdinando carotenuto 3382692965 ferdinandocarotenuto@gmail.com

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