La Metformina : un farmaco da approfondire.

La metformina è uno di quei farmaci che meritano un approfondimento, dal momento che molte cose su di esso non sono state mai dette e che io ho scoperto già diversi anni or sono, quando ho cominciato ad utilizzarla non solo come farmaco insulino sensibilizzante per bloccare le alfa dell’insulino resistenza, ma anche come analogo o simil analogo GLP1.

la metformina copre le alfa cellule produttrici di glucagone; se sono quelle dell’insulino resistenza viene bloccata la quota in più; se invece copre le alfa fisiologiche allora riduce la quantità di glucagone per cui la glicemia si abbassa

a noi conviene sfruttarla sia per l’una che per l’altra funzione.

quando invece coperta l’insulino resistenza abbiamo la necessità di farla funzionare come analogo basta aumentare la dose di insulina lenta e consentire il passaggio del farmaco nella zona delle alfa fisiologiche

è questo un vantaggio enorme dal momento che con un farmaco poco costoso e con minori effetti collaterali, siamo in grado di avere lo stesso effetto con in più il vantaggio per il medico di base di poterlo utilizzare senza dover ricorrere all’analogo GLP1 che non può essere prescritto se già si è utilizzato un altro farmaco con il piano terapeutico

passo subito a un caso semplice che io utilizzo da tempo e che può essere seguito anche dai medici di base

dopo aver dato la metformina alla dose giusta e associato il sitagliptin ci troviamo in molti casi con un valore di iperglicemia che viene contrastato facilmente con la metformina che viene spostata per il tramite della lenta, andando a spostarne la quantità necessaria per avere l’effetto desiderato

con questo metodo si ovvia all’inconveniente che deriva dalla mancanza sul mercato dei farmaci come Trulicity e Ozempic che proprio in questi giorni hanno messo in difficoltà i pazienti diabetici, senza che qualcuno indicasse una valida alternativa che io uso da diversi anni, testimoni colleghi diabetologi della zona che non nomino per un problema di privacy-

voglio aggiungere che potendo usufruire della metformina come analogo la si può usare quando l’analogo GLP1 è insufficiente, dal momento che a differenza di altri paesi, noi non disponiamo del Trulicity 3 e 4,5

in questo caso avremo lo stesso effetto aumentando la quota di lenta, in modo da spostare parte della metformina dalla zona dell’insulino resistenza a quella dell’analogo GLP1

tutto questo succede perché i diabetologi non sono allenati alla conoscenza di certi intricati meccanismi che io ho avuto modo di individuare quando mi sono dedicato all’approfondimento di tale patologia

e ancora oggi vedo che nessuno ha messo a fuoco quanto detto

voglio sperare che ci siano quelli che lo faranno.

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