Diabete tipo 2. insulina rapida ai pasti e insulina lenta una volta al giorno

Nei soggetti con diabete tipo 2, in alcuni casi è necessario ricorrere alla terapia insulinica, senza l’aiuto dei vari farmaci antidiabetici

per avere risultati ottimali è necessario prima calcolare la quantità di insulina lenta; per farlo bisogna misurare la glicemia di sera tre ore dopo aver fatto la rapida per poi controllarla la mattina a digiuno

quando possiamo verificare che i valori sono gli stessi vuol dire che abbiamo coperto l’insulino resistenza; se invece il valore di mattina è più alto vuol dire che bisogna aumentare l’insulina lenta

dopo aver bloccato l’insulino resistenza dobbiamo passare all’insulina rapida

per calcolare le unità bisogna fare il calcolo dei carboidrati introdotti e dare una unità ogni 10 grammi

se dopo tre ore abbiamo un valore normale vuol dire che la dose è sufficiente; se invece il valore è più alto calcolare una unità ogni 9 grammi e passare a una unità ogni 8 se ancora la glicemia è più alta

in questo modo dando correttamente l’insulina rapida e la lenta avremo una glicata nella norma

nella pratica questa metodica non viene praticata e si danno valori prestabiliti a prescindere dal calcolo dei carboidrati che ovviamente possono variare ogni volta

per fare questo bisogna spiegare al paziente come fare il calcolo appena descritto

nella pratica invece si fa l’errore di non fare un calcolo esatto della lenta per cui il risultato finale è di avere una glicemia più alta

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